Sfatiamo il mito della testata del letto a Nord!
giada mete
Qualche giorno fa nel gruppo animArchitettura di Facebook abbiamo parlato del posizionamento della testata del letto… Dopo aver fatto crollare il mito della testata a Nord, credo sia interessante approfondire l’argomento!
Scegliere dove posizionare la testata del letto influenza il nostro vivere quotidiano e generalmente (soprattutto nel caso di case in affitto) è una scelta obbligata, a causa dei condizionati dovuti alla disposizione degli impianti, alla configurazione della stanza ecc., teniamo ben presente che la camera da letto è un luogo particolarmente importante della casa, perchè è la stanza nella quale ci ritiriamo la sera per riposare e ricaricarci al fine di affrontare la giornata successiva, ma spesso la mattina non ha proprio l’oro in bocca… secondo il Vastu, una delle cause è una cattiva disposizione della camera da letto e del letto.
Esiste un’importante relazione tra il campo magnetico terrestre e il campo magnetico del corpo umano, nel quale la testa corrisponde al polo Nord (o polo positivo) e i piedi al polo Sud (o polo negativo), per la legge sul magnetismo, due poli uguali si respingono, ecco perchè dormire con la testa a nord ha effetti deleteri sul nostro organismo, alterazione del sonno (sonno disturbato), alterazione della circolazione sanguigna, stanchezza e spossatezza, quindi, secondo il Vastu, la direzione migliore per posizionare la testata del letto è il Sud e di seguito Est e Ovest, ma qual’è la valenza di una direzione rispetto l’altra? Per capire questo dobbiamo tenere conto che ogni direzione è influenzata da un pianeta dominante (le corrispondenze sono state individuate analizzando le caratteristiche di ogni pianeta e l’interazione con la vita quotidiana e in questo caso con l’abitazione e i luoghi di lavoro, per noi occidentali l’unica vera influenza che ci salta agli occhi è quella lunare! 🙂 ).
Testata a SUD, piedi a NORD
Il sud è dominato da Marte, erroneamente si identifica il Dio Marte con l’aggressività e la guerra, ma questa è stata un’evoluzione “storica”, in origine Marte era il dio guerriero (non della guerra), il dio della fertilità, della primavera. La sua indole ci da la “carica” per affrontare la giornata ed essere produttivi, da qui la predisposizione ad una vita prospera e opulenta.
Testa ad EST piedi a OVEST
L’est è dominato dal Sole, in questo punto il sole sorge ogni mattina,, astrologicamente il sole rappresenta l’io, quindi è come se il nostro io si destasse ogni giorno, nutrito dall’energia del pianeta reggente. Una delle divinità associate al Sole è il Dio Apollo, colui che porta la luce del giorno ma anche quello della coscienza del ricercatore spirituale. Apollo è l’armonia per eccellenza, armonia interiore ed esteriore, quindi pacificazione mentale, questo ci predispone ad affrontare la giornata con serenità.
Testa ad OVEST piedi a EST
L’ovest è dominato da Saturno. Saturno è il dio dell’abbondanza, della ricchezza, della ciclicità legata al tempo che passa. Astrologicamente è legato alla vecchiaia. Questa non è tra le posizioni da preferire, ma va bene se non abbiamo modo di sfruttare le precedenti.
Testa a NORD piedi a SUD
Il Nord è dominato da Mercurio. Mercurio è il dio dei viaggi, è un messaggero, quindi legato alla comunicazione, all’inganno, dei sogni, era colui che conduceva i morti negli inferi. Astrologicamente è il pianeta legato all’intelletto, all’apprendimento. Questo ci fa capire che dormire con la testa rivolta verso nord ci sottopone ad una continua sollecitazione sia a livello inconscio (sogni/incubi) che conscio (attività celebrale), che non concilia con la funzione di riposo che questo momento della giornata dovrebbe avere.
Spero che queste indicazioni possano essere un buon punto di partenza!
PS. BUONA NOTTE! 😉
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Mattia
Novembre 9, 2017 @ 8:49 am
Non vorrei distruggerti il castello di carta… ma il nord e il sud geografico in realtà corrispondono al sud e al nord magnetico… Quindi dormire con la testa rivolta al nord (geografico) significa essere rivolti al sud (magnetico).
per lo stesso errore derivato da nostre utili convenzioni tra l’altro, non teniamo mai conto dell’effetto della precessione; questo “sposta” tutto il campo di qualche grado.
quindi se dovessimo dar retta al Vastu, dovremmo lasciare tutto com’è: testa a “nord” piedi a “sud”.
Understand???
Giada Mete
Novembre 9, 2017 @ 11:28 am
Ciao MATTIA,
grazie per aver sollevato questo problema, mi hai dato modo di approfondire l’argomento (Non si finisce mai di imparare)!
Ho avuto modo di rilevare questi dati importanti:
1) La terra è un magnete con una sua polarità dove:
– Il polo NORD (della terra) viene definito convenzionalmente “polo SUD magnetico” ed è prossimo al nostro polo SUD
– Il polo SUD (della terra) viene definito convenzionalmente “polo NORD magnetico” ed è prossimo al nostro polo NORD
2) Nel VASTU per definire le direzioni si fa riferimento alla bussola, inventata dai cinesi. Nella bussola l’astina di ferro (o ago) prima di essere montata, si allinea con il Nord magnetico.
(fonte: Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Bussola )
3) Tra il Nord Magnetico e il Nord geografico (detto anche “vero Nord”) esiste una differenza definita Declinazione Magnetica, che può essere calcolata
(fonte: Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Declinazione_magnetica)
Alla luce di quanto sopra, fermo restando che le direzioni nel Vastu si determinano con l’uso della bussola magnetica e che la posizione del letto è determinata sulla stessa base, il Nord rimane sempre sconsigliato, ma non per il concetto di polarità, bensì per il concetto di risonanza.
Secondo la legge di risonanza due corpi che vibrano alla stessa frequenza creano armonia e benessere, quindi dormendo secondo la polarità della terra il nostro corpo si ricarica per affinità vibratoria (anche se non solo).
Questo era un tassello che cercavo da tempo, quindi ti ringrazio per avermi dato modo di approfondire, anzi questa cosa merita un articolo specifico.
Rimane il fatto che è sconsigliato dormire con la testa a NORD ma, naturalmente, ognuno è libero di dormire come preferisce!
Alla prossima… Shanti!
Mattia
Novembre 10, 2017 @ 9:56 am
Diamo un po’ più ascolto ai nostri studiosi e scienziati prima di andare a cercare chissà quale fede/credo/movimento/sentimento dal sapore mistico ed esotico che attira tanto le masse svogliate.
Studiare le altre culture è affascinante ma richiede una delle due cose, a mio avviso.
– che si conosca molto bene la propria, almeno le fondamenta, tutta è impossibile.
– oppure una buona dose di arroganza, perché sottintende o peggio evita di prendere in considerazione quelle più “vicine”.
L’effetto sarà che un giorno avremo il mondo invaso delle culture straniere economicamente più potenti (cina e india hanno già cancellato il mondo greco-romano). Proprio come è sempre avvenuto, certo. Oggi però di questo ne siamo coscienti e non possiamo ammettere che una sola cultura sparisca, qualsiasi. Però non andiamo soltanto ad interessarci di cose sempre più distanti perché potremo scoprire l’acqua calda. O addirittura confondere i fischi per i fiaschi.
Le origini del mondo sono ignote, e anche quelle della civiltà. Per questo io prendo sempre con le molle le teorie di civiltà spacciate per la più antica del mondo, o robe così. Difendiamo e studiamo il mondo ma a partire da tutta la civiltà che più direttamente ci ha dato tutte le conoscenze, il benessere e la tecnologia che abbiamo, prima di andare ad indorare “””teorie””” lontane.
Scusami, non ce l’ho con te. Assolutamente. Ma noi italiani siamo un po’ troppo esterofili, credo. poi piangiamo quando chiude il la bottega storica sotto casa, la trattoria familiare, quando da scuola tolgono il latino, la storia, la storia dell’arte. perché non attirano più, e proviamo a fare leggi e regolamenti inutili. siamo noi singolarmente a dover valorizzare tutto quello che abbiamo di buono e prendere dagli altri, e apprendere, solo quello che ci migliora. Non dovremmo schifare per partito preso il piatto dove si mangia. a prescindere.
Questo non centra con te, scusami ancora. Hai fatto soltanto un articolo, tra l’altro interessante.
ciao
Giada Mete
Aprile 9, 2018 @ 9:01 am
Ciao Mattia, spero che tu legga questo commento!
Non ti ho risposto subito, perché ho riservato un post in risposta a quanto tu hai scritto, spero che tu. lo legga
https://animarchitettura.com/il-vastu-secondo-me/
A presto!
Grazie per le tue osservazioni!
Ihcm
Giugno 21, 2019 @ 8:08 am
L’esposizione più chiara mi sembra questa, che ho trovato su un sito (se ci fossero problemi di copyright, mi scuso)
I poli magnetici non coincidono con quelli geografici. E’ importante sottolineare il fatto che la definizione che diamo di polo magnetico Nord e Sud è solo una convenzione. Di fatto, il polo Nord magnetico si trova al Sud geografico e viceversa. L’ago della bussola non può indicare un polo della stessa polarità, perciò è stato scelto che il polo magnetico Sud, cioè quello fisico, sia chiamato polo Nord magnetico in analogia con il Nord geografico. Attualmente, il polo Nord magnetico è localizzato al largo della costa occidentale dell’isola di Bathurst, nelle regioni canadesi a circa 1.300 km a Nord-Ovest della baia di Hudson, mentre il polo Sud magnetico è situato al margine del continente antartico nella Terra di Adélie.
Sappiamo inoltre che il campo magnetico terrestre non è costante nel tempo ma è dinamico e attivo e subisce variazioni in termini di direzione e d’ntensità. Le misure hanno, di fatto, dimostrato, che le posizioni dei poli non si trovano esattamente in quelle relative ai punti cardinali geografici che si spostano con la rotazione del pianeta. Ad esempio, il polo Nord magnetico si sposta continuamente intorno al polo Nord geografico e oscilla di circa 10 km al giorno per via delle interazioni con lo strato ionizzato dell’atmosfera.
Giada Mete
Giugno 24, 2019 @ 10:43 am
Benvenuto in animArchitettura e grazie del tuo contributo!
Noto che questo argomento suscita grande interesse.
La cosa importante è capire che ciò con cui il nostro corpo si relazione è con il magnetismo terrestre, ecco perché si usa il Nord magnetico come riferimento.
Animus
Febbraio 16, 2018 @ 4:40 pm
Lo scienziato vero è colui che dubita , non colui che afferma , i più grandi illuminati della terra hanno sempre consigliato che , farsi domande importanti è più importante di darsi risposte importanti , quindi a voi l’ardua sentenza ….o a coloro che oseranno. Grazie
Carmelo La Gaipa
Marzo 27, 2020 @ 5:39 pm
A noi dall’Italia, la bussola ci dà il nord magnetico e simultaneamente il nord geografico, dato che quest’ultimo è posizionato in linea con noi e il polo magnetico.. Grado più grado meno..
Lucio
Novembre 8, 2018 @ 11:08 pm
Vi diro’…per problemi dovuti alle misure della stanza e dei mobili acquistati ho dovuto girare il letto quindi era con la testa a sud ed ho dovuto metterla a nord…bene dopo 15gg di sveglie notturne e sveglia con il mal di testa ho rimesso tutto nella vecchia posizione; mal di testa sparito e sonni tranquilli un solo problema: non so dove mettere un comodino 🙂 a parte gli scherzi sara’ un caso ma con la testa a sud non abbiamo avuto piu’ nessun problema ,ciao a tutti
Giada Mete
Novembre 12, 2018 @ 5:37 pm
Grazie Lucio per essere entrato nel mondo di animArchitettura e per aver lasciato il tuo contributo!
Spesso è difficile “percepire” questi cambiamenti… ma con un pò di attenzione e sensibilità si nota subito l’influenza benefica di una scelta corretta!
Frank
Dicembre 24, 2018 @ 11:54 am
Salve, è sufficiente consultare pubblicazioni scientifiche su pubmed direttamente online (in inglese) per constatare che dopo numerosi esperimenti a doppio cieco è stato dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che dormendo con la testa a NORD la fase REM è più lunga. Un effetto simile ma più blando è stato dimostrato con la testa ad EST. Con la testa ad OVEST e SUD viceversa si è riscontrata una fase REM inferiore alle altre due configurazioni. L’astrologia non c’entra.. questa è scienza dimostrata con esperimenti oggettivi ripetibili, e con dati confermati.
Giada Mete
Dicembre 26, 2018 @ 10:25 am
Ciao FRANK, grazie del tuo contributo!
IL Vastu, trova le sue radici nei testi vedici, testi che hanno contribuito allo sviluppo della moderna scienza (in ogni suo ambito). Rispetto ai giorni nostri i Veda tenevano conto di un fattore importante: il senso di unità.
L’universo è un tutt’uno e ogni sua parte è in relazione con l’insieme. La moderna fisica quantistica afferma che il campo elettromagnetico della terra è del tutto identico al campo elettromagnetico che si genera dal cuore di ogni essere umano.
Tornando ai Veda, possiamo semplificare dicendo che l’uomo è in relazione con la terra, la quale è in relazione con l’universo, il concetto di astrologia è solo un concetto, ma è indubbio che le culture avanzate come quelle Vediche o Egizie, abbiano realizzato grandi cose basandosi proprio sullo studio di pianeti e stelle.
Con questo non voglio dire che l’oroscopo letto sul giornale abbia un valore, ma penso che l’astrologia studiata sotto una certa ottica, possa darci delle risposte, spesso di sostegno proprio a teorie scientifiche.
Astrologia e scienza non sono così slegate come si pensa, quindi, perché non dobbiamo approfittare di un’altro tassello? In fondo è solo un punto di vista in più, non credi? Poi ognuno di noi è libero di “credere” o meno, di utilizzare o no quell’informazione!
Concedimi questa puntualizzazione, che nulla toglie al tuo apprezzato contributo!
Mauro
Gennaio 10, 2021 @ 11:50 am
Io avevo la testa a ovest e proprio da quando l’ho messa a Nord (geografico) dormo di un bene … come non mai ..