L’INGRESSO: come influenza te e la tua casa
giada mete

Il mese di Gennaio è finito e come ti avevo annunciato su Facebook abbiamo aperto il gruppo Un anno di Armonia. E’ stato un mese interessante, ricco di scambi e conoscenze, nel quale abbiamo affrontato il primo argomento del calendario: L’ingresso. Cercando di capire come questo ambiente influenzi te e la tua casa.
Così ho pensato di raccogliere i miei post in un unico articolo, per renderli facilmente consultabili.

L’Ingresso è il luogo della nostra casa che fa da “filtro” con il mondo circostante. Quando apriamo la porta di casa lasciamo entrare “qualcosa” o “qualcuno” e contemporaneamente lo lasciamo uscire, uno scambio, una specie di camera di decompressione, atti inconsapevoli ma importanti!
Pensa a quando entri in casa e ti togli il cappotto o lo indossi prima di uscire, sono piccoli gesti di trasformazione che avvengono proprio in quel luogo della casa. Hai mai fatto caso a quando hai ospiti con i quali ti trovi talmente bene e tendi a trattenerli proprio sulla soglia della porta per le ultime due chiacchiere di rito? Non vuoi farli “uscire”. Al contrario, quando hai qualcuno di indesiderato sulla porta, eviti di aprirla e di far “entrare” quel qualcosa che ti disturba.
Per capire bene i luoghi della nostra casa, bisogna capirne bene le funzioni nascoste, legate alla nostra emotività. La stanza di una casa, non è solo una stanza, ma un posto nel quale ricaricarci e sentirci a nostro agio.
Adesso ti invito, per qualche giorno, a “testare” il tuo ingresso, a diventare consapevole dei tuoi gesti quotidiani in questo luogo e, se hai voglia, a condividere con noi le tue scoperte, oppure le tue curiosità!

Ed eccoci agli aspetti pratici di questo ambiente. Per evitare “invasioni” dall’esterno è importante che l’ingresso sia progettato correttamente, ti faccio un esempio pratico: La posta!
Hai presente tutte quelle comunicazioni cartacee (bollette, dépliant, comunicazioni, ecc) che arrivano riempiendoti la cassetta delle lettere e che puntualmente dissemini per casa (tavolo del salotto, cucina, ecc)? Bene non farle “entrare” nella tua casa, crea una zona filtro nel tuo ingresso, le smisterai in maniera più rapida e ti libererai delle cose inutili.
Questi piccoli gesti non sono rivolti solo alla tua casa, ma è uno stile di vita che entra a far parte di te, in questo modo ti liberi delle “tue” cose inutili, quelle che ti porti dietro quando rientri a casa… Usa il filtro che la tua casa ti offre!
Ti invito a ripensare il tuo ingresso come filtro alle tue emozioni, quando rientri dal lavoro pieno/a di pensieri, lascia la tua “borsa” da lavoro nel tuo ingresso, giusto il tempo di far sedimentare quei pensieri, crea un angolo apposta che non crei confusione, vivi quel gesto consapevolmente e liberati di quei fardelli che il mondo ti carica addosso, quando sarai pronto/a riprendi la tua “borsa”, fai ordine o (se necessario) mettiti a lavoro, vedrai che guarderai tutto in maniera più distaccata e sarà più semplice risolvere i problemi!
Ti va di provare la tecnica di decompressione? Quando entri in casa, lascia consapevolmente tutto ciò che ti lega con il mondo esterno nel tuo ingresso (cappotto, borse, l’ideale sarebbero anche le scarpe, ecc). Prenditi una pausa, anche solo 5 minuti, prima di riprendere le tue cose per ordinarle o lavorare!
Condividi qui la tua esperienza…

Continuiamo a parlare dell’importanza di avere questo spazio e di usarlo al meglio, nei vari commenti della scorsa settimana è emerso che molti non utilizzano questo spazio per una serie di motivi (convivenze, spazi piccoli, ecc). Naturalmente mi è difficile dare soluzioni mirate, ma vorrei stimolarti ulteriormente a rivedere questo spazio.
Il “potere” di filtro che è riservato a questo spazio è talmente forte che anche uno stazionamento di 5 minuti è sufficiente. Liberarti consapevolmente della tua borsa (il tuo bagaglio emotivo), del tuo cappotto (lo status sociale) per soli 5 minuti, giusto il tempo di bere un bicchiere d’acqua, di scambiare un sorriso con qualcuno in casa o ascoltare un brano musicale. Questo gesto ti darà una prospettiva diversa, allevierà le eventuali tensioni che ti porti da fuori o ti permetterà di staccare il tempo sufficiente per rimetterti a studiare con nuove energie o ti permetterà di affrontare il resto della giornata in maniera più serena. Abbandona il tuo “bagaglio”! Trascorsi 5 minuti, riprendi le tue cose, mettile al tuo solito posto e riparti.
Non voglio costringerti a stravolgere le tue abitudini, ma introdurre questo piccolo gesto farà la differenza!
Adesso vorrei darti qualche suggerimento pratico:
- se lo spazio è piccolo, prevedi un attaccapanni a muro, esistono gancetti molto discreti in qualunque stile e per le borse basta una panca o un mobile strategico di ikea 😉
- se lo spazio è in condivisione, bastano un paio di sedie con spalliera e una scritta sul muro “Deposito bagagli – stazionamento 5 minuti” 😀
- se lo spazio affaccia direttamente nella zona giorno, prevedi un piano di appoggio e un attaccapanni di design.
Ho pensato, per darti qualche suggerimento in più, di realizzare una bacheca su pinterest tematica (ne realizzerò una per tutti i mesi a venire), la trovi qui!
Non rientri in queste casistiche o vuoi approfondire? Scrivi nei commenti 😉

In questo post voglio affrontare gli aspetti energetici di questo ambiente, soprattutto per chi deve acquistare casa.
Come abbiamo visto, l’ingresso è il luogo attraverso il quale facciamo “entrare” qualcuno o qualcosa in casa nostra. Per questo su aspetto fondamentale, il miglior punto per posizionarlo in fase di progetto è l’angolo Nord Est, che nel Vastu corrisponde al punto dal quale entra l’energia sacra nella nostra casa, questo aiuterà gli abitanti a vivere bene, in armonia e in prosperità.
L’angolo NE è il punto illuminato dai primi raggi del mattino. Il sole è una grande fonte di energia (prana), in questo modo la tua casa sarà vivificata.
Purtroppo le costruzioni occidentali non tengono conto delle qualità energetiche di un luogo e non rispettano le linee guida del Vastu, questo non significa che un posizionamento della porta diverso dal NE sia scorretta, questa è solo la posizione ottimale! Ma esistono altri punti nei quali è possibile posizionare la porta d’ingresso come il Sud-Est è il Nord-Ovest, in tutti gli altri casi è possibile utilizzare degli accorgimenti per riequilibrare l’ambiente, utilizzando simbologie come l’Om (proprio in questi giorni sto realizzando un Om mandala per la mia porta d’ingresso!), un rahu yantra o uno sri yantra.
Vi lascio tutti questi suggerimenti nella bacheca di pinterest.
E tu dove hai il tuo ingresso? Scrivilo nei commenti!
Se hai scaricato il calendario, ma ancora non sei entrata nel gruppo Un anno di Armonia, ti suggerisco di farlo, perché con Fabiana pubblichiamo circa 8 post al mese (divisi tra fiori di Bach, counseling e Architettura Olistica) e in più rispondiamo alle tue domande per aiutarti a vivere un anno speciale, all’insegna di cambiamenti e crescita personale.
Marzo 4, 2019 @ 3:10 pm
grazie x l’articolo molto interessante. forse quando ci siamo sentite telefonicamente ti ho accennato del mio “infelice” ingresso. purtroppo è lungo e stretto e si allarga direttamente sul living. l’ho arredato con i mobili che avevo ma non sono soddisfatta. forse la libreria necessita di uno specchio più grande. nella parete di fronte ho provato a togliere i quadri ma mi sembra vuota. cercherò di mettere in atto i tuoi suggerimenti nella speranza di personalizzare maggiormente l’ambiente entrata.
Marzo 4, 2019 @ 5:28 pm
Ciao GRAZIELLA,
sono felice che il mio articolo possa esserti di aiuto.
Purtroppo ogni intervento è a sé, ci vuole sempre grande attenzione e una speciale forma di ascolto per entrare in risonanza con l’ambiente e fare i giusti interventi.
Prova a chiederti cosa vuole essere quello spazio, indipendentemente da ciò che è sulla carta e da come lo identifichiamo tradizionalmente e lascia che sia lui a guidarti, potresti rimanere sorpresa!