VASTU: Le pendenze
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Vastu
La pendenza del terreno è un fattore importantissimo per il Vastu, poiché un’attenta scelta delle pendenze ci permette di sfruttare particolari qualità ambientali.
Per definire le pendenze corrette, dobbiamo considerare le direzioni cardinali. La linea fondamentale nel Vastu è l’asse NE/SO, lungo questo asse si sviluppa la linea energetica che va a nutrire il resto del lotto (e successivamente della casa).
La zona NE è definita “solare” (Pingala), quella a SO è definita “lunare” (Ida), la zona NE deve essere più bassa rispetto alla zona SO, questo consente al terreno di godere del massimo apporto solare ed energetico, evitando anche un inutile accumulo termico delle strutture edilizie.
Apriamo una piccola parentesi per addentrarci negli aspetti più pregnanti del Vastu: Ida e Pingala sono dei “canali” (nadi) presenti nel nostro corpo, lungo la colonna vertebrale, attraverso i quali passa l’energia vitale (prana) che va a nutrire i 7 chakra mantenendoli in equilibrio e armonia, che a loro volta la distribuiscono al resto del corpo. Ida è l’energia lunare, femminile e negativa, legata ai processi mentali, Pingala è l’energia solare, maschile e positiva ed è legata ai processi vitali, L’equilibrio tra questi due flussi è garantito da una costante pratica yogica che agisce sul respiro e quindi sui flussi di energia vitale. Tutto questo accade anche nella nostra casa, dove il ruolo del Vastu è quello di mantenere questi flussi energetici in equilibrio. In questo preciso momento stiamo osservando come un individuo e la sua casa sono soggetti allo stesso flusso di energia e come questi siano legati tra di loro.
Riassumendo:
l’angolo NE deve essere il più basso
l’anglo NO dovrà essere superiore all’angolo NE
l’angolo SE dovrà essere più alto dell’angolo NO
l’angolo SO dovrà essere più alto dell’angolo SE
Un altro dato da tenere presente è evitare terreni che al centro abbiano una depressione o un rigonfiamento, che inciderebbe sul costo di costruzione poichè sarebbe necessario riempire o svuotare questo punto.
Se il terreno si trova lungo una strada è importante che questa sia posizionata ad una quota inferiore del terreno, questo consente il deflusso naturale delle acque piovane.
Nel caso in cui non ci si trovi in queste condizioni ideali (generalmente l’acquisto del terreno non prevede una valutazione a priori di questi fattori) è probabile che sia necessario intervenire per sistemare il terreno:
se il terreno è alto a NE è possibile scavare e riportare il terreno di scarto nella zona SO distribuendolo da S a O.
Se purtroppo sono presenti delle gobbe, in questo caso bisogna scavare e riportare il terreno nella zona SO, sperando di non trovare rocce, in questo caso l’intervento sarebbe alquanto costoso.
Se siamo in presenze di depressioni, conviene riempire l’area con terreno recuperato dai lati del lotto cercando di mantenere la conformazione ideale.
Come si nota tutti gli aspetti del Vastu che stiamo analizzando, trovano un riscontro nella disciplina dello Yoga, ecco perchè si ha questa forte interrelazione tra la casa e l’individuo che l’abiterà.