PROGETTAZIONE OLISTICA:
Scegliere una palette cromatica unica per tutta la casa?
giada mete
Un pò di tempo fa, nel gruppo di Facebook, mi è stato chiesto se scegliere una palette colori unica per l’intera casa sia una buona idea.
Amo molto il colore e sono sempre molto felice di approfondire questo tema quando mi fate delle domande. Spesso le vostre domande sono così interessanti che trovo davvero utile condividerne la risposta in maniera più ampia.
Scegliere il colore in casa non è mai semplice, forse per questo si tende spesso a fare scelte “neutre”, rinunciando al grande potere “risanante” che un approccio cromatico corretto ha in sè.
Rimane il fatto che non è mai semplice dare risposte generiche, perchè entrano in gioco vari fattori in una scelta di questo tipo, comunque ho cercato di estrapolare tre fattori importanti di cui è necessario, secondo me, tenere conto:
- la tua costituzione cromatica
- lo studio dell’illuminazione naturale e artificiale
- l’analisi delle qualità energetiche attraverso il Vastu
Naturalmente, ognuno di questi fattori è, a sua volta, un elemento complesso nel quale entrano in gioco altri fattori, ed è proprio da qui che nasce l’approcco olistico alla progettazione, la capacità di mettere insieme tutti questi dati in un insieme coeso, nel quale ogni cosa è legata all’altra.
PARTIAMO DA TE!
Quando parliamo di colore parliamo di energia e vibrazione, quindi scegliere un colore significa decidere il tipo di energia che vogliamo avere nella nostra casa, ma anche quella di cui abbiamo bisogno per vivere la nostra vita al meglio e realizzare il nostro percorso di vita.
Per addentrarti un pò in queste tematiche ti invito a leggere il mio ebook “Stai calma & colora la tua casa con i Chakra”, edito da Wide edizioni, che pur avendo un titolo declinato al femminile presenta contenuti accessibili a tutti.
Qui trovi un introduzione alla Costituzione Cromatica, una prevalenza di vibrazioni cromatiche, normalmente somma di più colori, alla base della nostra essenza energetica.
La costituzione cromatica parte dai tre colori primari per poi declinarsi nelle varie sfumature. Capire quali sono i nostri colori prevalenti (che non dipendono da fattori di gusto personale e momentaneo) ci indicano il nostro stato di equilibrio psicofisico, fornendoci un punto di partenza per definire quali colori sono più indicati per noi.
STUDIARE L’ILLUMINAZIONE
Lo studio dell’illuminazone naturale e artificiale ti aiuta a conoscere e capire le qualità cromatiche intrinseche della tua casa, visto che il colore è determinato proprio dalla luce.
Conoscere questo fattore farà in modo di evitare errori molto diffusi nella scelta del colore, che vanno a invalidare le qualità cromatiche dei colori, come applicare un colore brillante su una parete in ombra.
In maniera molto semplicistica possiamo dire che, in termini di luce naturale, le zone esposte verso ovest avranno una prevalenza di colori freddi, mentre quelle esposte a est una prevalenza di colori caldi, il che significa che un arancione nella zona est verrà esaltato durante il giorno, così come un blu nella zona ovest durante il crepuscolo.
Un discorso a parte lo facciamo per l’illuminazione artificiale, perchè dipende molto dalla tipologia dei punti luce, quindi dal colore della lampadina e dal tipo di corpo illuminante (sospeso, a parete, a pavimento, raso muro, decentrato, ecc). Uno dei fattori più importanti è considerare che tutte le pareti dove si trovano aperture, durante il giorno risulteranno più scure rispetto al resto della stanza, così come tutte le superfici che si trovano dietro il paralume di una lampada.
Ho visto moltissime volte scegliere tonalità bellissime come il glicine, applicate sulle pareti sbagliate, e risultare smorte e spente.
SCOPRIAMO LE QUALITA’ ENERGETICHE
Ogni zona della casa ha in se un’energia sottile, Attraverso il Vastu possiamo vedere come all’interno del Vastu Purusha Yantra è presente una griglia 3×3 nella quale i vari riquadri sono governati da un pianeta specifico.
Questo ci da delle indicazioni iniziali anche nell’uso del colore
a Nord-Est troviamo Giove che corrisponde al bianco
a Est troviamo il Sole che corrisponde al giallo
a Sud-Est troviamo venere che corrisponde ai toni caldi arancio rosati
A Sud Marte Rosso
e così via.
E’ sempre opportuno che all’interno di questi ambienti esista sempre un richiamo al pianeta reggente.
Come vedi, la scelta di una palette cromatica unica in tutta la casa non è consigliata, ma è possibile strutturare una palette definendo una base di 3 o 5 colori coordinati (inclusa una base neutra) che andranno ad alternarsi e a combinarsi in maniera ragionata all’interno di ogni stanza.
Riassumendo.
- individua la tua costituzione cromatica
- studia l’illuminazione naturale della casa e quella artificiale
- tieni presente il rpporto tra qualità energetiche e cromatiche
E’ arrivato il momento di raccontarmi nei commenti cosa ne pensi di questo argomento e se hai deciso di sperimentare le cose che ti ho suggerito!
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Dicembre 18, 2019 @ 8:50 pm
grazie per la spiegazione anzi direi per la guida, resta comunque complesso, almeno per me, fare la scelta.
durante le vacanze cercherò di studiare meglio l’argomento.
colgo l’occasione per augurarti BUON NATALE e un FELICISSIMO 2020